ONIRONAUTI CASTELNUOVO VC
A social art project in Tuscany.
ONIRONAUTI è un progetto di Nico Löpez Bruchi curato da Cinzia de Felice attraverso il quale vengono realizzati interventi di arte urbana all’interno dei comuni dell’Alta Val di Cecina. Dopo un primo intervento a Pomarance, eccone un secondo nel Comune di Castelnuovo Val di Cecina. Löpez ha sviluppato l’idea del lavoro dialogando con gli studenti della scuola castelnovina, li ha provati a far sognare l’impossible e a trascriverne in disegni alcuni risultati. Ed ecco una versione del territorio completamente diversa. Trovate sotto il concept guida dell’intervento, che vi consigliamo di leggere.
Progetto in collaborazione con Comune di Castelnuovo e con la Scuola Elementare e Media di Castelnuovo V.C.
Sponsor by Monatana Cans Italia, Hard2 Buff, Boero, Colortecnica Store, Isolver.
Il progetto aderisce alla campagna UNESCO ResiliArt.
E’ un percorso sviluppato all’interno del maxi progetto Sogni e Bisogni, con capo la Carte Blanche curato da Cinzia de Felice e con un partenariato di 31 soggetti, tra cui i comuni di Pomarance, Volterra, Montecatini Val di Cecina, Castelnuovo Val di Cecina e Monteverdi Marittimo, sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
CONCEPT:
“Prima dei sentiti ringraziamenti vorrei lasciare due parole su questo mio ultimo intervento.
ONIRONAUTI è il nome che definisce i sognatori lucidi, coloro che si concedono del tempo per fantasticare, trovare soluzioni utopiche e “perdere tempo” con lo sguardo nel vuoto. Ho chiesto ai bambini di questa scuola di sognare senza alcun limite riguardo la propria vita. Ero semplicemente curioso di sapere come avrebbero trasformato Castelnuovo Val di Cecina. Le prime risposte sono state davvero molto banali, molto razionali, molto limitate da pensieri economici. Poi si sono lasciati andare, liberandosi dagli schemi. Quello che ne è emerso è che non stravolgerebbero granchè del territorio se non costruendo impianti per lo sviluppo delle proprie passioni sportive, ludiche, sociali.
Quindi al centro del disegno c’è un bambino molto grande che domina sulle valli, ha trasformato un refrigeratore geotermico (strutture caratteristiche della centrale geotermica che caratterizza la zona di Castelnuovo VC e Larderello) in un vaso di fiori. Annaffia la Passiflora, il fiore della passione.
Intorno a lui tutta una serie di oggetti, di simboli, disposti come se fossero appena stati abbandonati per disinteresse, rimpiazzati da qualcosa di più importante, con più appeal. Tutti questi riferimenti sono collegati al semplice viaggio fatto in classe. Il mare, il lago, un leone, un aereo, una barca a vela, un mega diamante…ecco dei richiami alla materialità emersa inizialmente in questo viaggio e poi abbandonata per dare spazio ai sogni più grandi, quelli fatti di avventure, di conquiste, di vittorie, di grandezza dove l’io si fa grande e dove spesso nasce una profonda intenzione, una missione, un cambiamento spinto da quel senso sano e costruttivo di insoddisfazione.
Nel riordinare queste idee uscite in classe, mi sono perso nel cercare un look che fosse ipersaturo e colorato. Mi sono ricordato delle pubblicità di Topolino negli anni ’90, quelle dove solitamente si ritraevano fotograficamente bambini immersi in “diorami”, in set, stracolmi di giocattoli e che tanto mi facevano sognare ad occhi aperti. Mi immedesimavo in quei bambini, nasceva il desiderio di avere tutti quei giochi, di vivere quella luce così satura, così intensa, così colorata. Spesso in fase di stampa queste pubblicità (a causa del tipo di carta usata, non bianca) assumevano delle virate cromatiche drastiche portando i colori della pelle dei bambini a toni colmi di magenta e scurendone spesso talmente tanto il volto da perderne quasi completamente la comprensione espressiva. Ecco quei numeri erano speciali e ho desiderato omaggiare quel momento della mia vita, completamente spensierato, dove ho iniziato ad immergermi nei miei sogni e annaffiarli.
In un periodo difficile come questo, continuo a coltivarli giorno dopo giorno.
Spero che tutti questi ragazzi (e non solo loro) possano avere ogni giorno il coraggio di annaffiare le loro passioni e i loro sogni con onestà e solidarietà.”
Nico Löpez Bruchi
Un ringraziamento speciale a tutta la popolazione castelnuovina per il sostegno, alla Associazione Vai Oltre per la curatela delle dirette Facebook realizzate durante tutto il progress dei lavori, a Roberto Raspollini, al Sindaco Alberto Ferrini.